venerdì 21 settembre 2007
Decalogo del "perfetto" Jiutsuka
1) Evita sempre e comunque lo sparring con gli allievi, specie se non cinture bianche e non sotto i 60 kg
2) Se la gara ti crea ansia, non ammetterlo, di che certe competizioni non ti danno più stimoli
3) Non portare mai gli allievi alle competizioni, il viaggio costa
4) Se il tuo Jiu Jitsu è fermo da anni, non lavorare per migliorarlo, impegnati che la scuola non progredisca oltre te
5) Se la tua struttura fisica è lo specchio del tuo allenamento, non metterti in palestra a lavorare, prenditela con i macchinari che su di te non funzionano
6) Non accettare mai confronti a viso aperto, agisci nell’ombra e sempre sotto pseudonimo
7) Dai sempre un’immagine di te vincente, il web e Photoshop possono esserti di aiuto
8) Sii sempre strafottente e critico a priori verso gli altri praticanti, distoglierai l’attenzione dalle tue mancanze
9) Rifiuta qualsiasi guida tecnica, hai già i video di Garcia
10) Prenditela con i tuoi allievi, se dopo che hai seguito scrupolosamente questi punti, decidono di cambiare accademia
Pubblicato da
Bernardo Serrini