domenica 9 marzo 2008

Uno, due e tre....Jiu Jitsu

La linea rosa del RGC Livorno: da sx Stella, Romina e Giulia

Sono molto felice di pubblicare tre piccoli "contributi " al Jiu Jitsu e alla nostra scuola, scritti da Romina, Giulia e Stella, riguardanti l'approccio che hanno avuto con la nostra amata disciplina:


Il BJJ per Stella:

Impara l'arte e...combatti!

La mia personale scoperta del BJJ è avvenuta verso la metà di gennaio di quest'anno: era da poco iniziato il 2008, quando Erik (conosciuto circa tre mesi prima) mi propose di diventare sua allieva, la sua prima allieva.
Fu subito amore. Un colpo di fulmine, già dalla prima lezione: non ne sapevo ancora nulla, avevo passato solo un'ora a rotolarmi sul tatami ad apprendere i movimenti base, ma avevo già la certezza che questa disciplina avrebbe potuto darmi tanto. Alla terza lezione, Erik mi propose di provare ad allenarmi con il gruppo di Livorno e quella sera le mie sensazioni divennero certezze.
Il BJJ non forma solo il fisico, ma anche lo spirito e la mente: aiuta ad usare tutte le parti del corpo nella maniera più corretta, ad avere più resistenza, forza e fiducia in se stessi, ma insegna anche a ragionare, a riflettere, a essere meno impulsivi, a pensare e scegliere in modo veloce, ma non superficiale.
Umiltà, passione, impegno, sacrificio, devozione, rispetto, pazienza, entusiasmo, divertimento...questo è il BJJ per me.
Se poi viene praticato in un ambiente semplice e genuino come sono le palestre nelle quali mi alleno, con persone serie che mettono anima e corpo nella pratica e nell'insegnamento...beh...non avrei potuto trovare di meglio.
Il mio primo ringraziamento va ad Erik - e non sarà mai abbastanza - per avermi dato questa grande opportunità...uno speciale "grazie" a Bernardo e Romina e alla loro pazienza, per l'amicizia e la disponibilità dimostratami anche al di fuori del tatami...ringrazio Giulia, Pippo, Izzio, Pasquale, Matteo (e chiedo perdono se ho dimenticato qualcuno) per tutto ciò che è stato, che è e che sarà.

Stella Raviolo (..e visti nome e cognome...evito soprannomi!)



Scoperta psico-fisica del bjj:



Tutto è iniziato per pura casualità:-

- Circa sei anni fà, mi iscrissi ad un corso di Kick Boxing. Proprio in quella palestra conobbi Bernardo Serrini e il BJJ. Anche se non ho mai avuto idea di cosa trattasse il BJJ, iniziando a frequentare i corsi svolti da Bernardo e mi resi subito conto di quanto fosse strategico, costruttivo e soprattutto efficacie al di fuori del tatami.
Quando Bernardo decise che era arrivato il momento di mettere in pratica tutto ciò che avevo appreso, dopo ovviamente un lungo periodo di studio e faticoso allenamento, iniziai la mia carriera da agonista.
Devo ammettere che i primi combattimenti non sono stati buoni. Ma poi, con l' esperienza, la buona volontà e il duro allenamento, sono riuscita ad ottenere discreti risultati, non solo sul tatami, ma anche dal punto di vista morale!

Volete sapere perché ho intitolato così il mio articolo? ........ Grazie al BJJ:

1) Ho conosciuto Bernardo, che oltre ad essere il mio istruttore (dotato di tanta pazienza nei miei confronti!), è anche il mio compagno di vita !!!! E proprio per questo motivo, sono tutti i giorni felice di poter stare accanto a lui!.

2) Ho avuto un cambiamento radicale del mio carattere prevalentemente aggressivo,impaziente e istintivo!.

3) Ho vinto svariate competizioni, tra le quali il campionato di Submission femminile 2005!.

4) Combattendo in tutta Italia, ho conosciuto tantissime persone simpatiche ed umili e soprattutto ragazze meravigliose che frequento volentieri, al di fuori della palestra, come Giulia, Stella e mamme veramente favolose come Alice (mamma di Giulia) e Sonia (mamma di Ringhio).

Presumo che tutte queste motivazioni siano piuttosto valide e importanti per incoraggiare qualsiasi persona a intraprendere questa "magica" disciplina e soprattutto a far parte del "nostro gruppo", che di giorno in giorno aumenta notevolmente di persone speciali, dove regnano sovrane la serenità , l'allegria e la libertà di parola!

Grazie a tutti, specialmente a Bernardo e un saluto caro alla mia amica Irene, che in passato ci è stata di notevole aiuto con il suo articolo sul BJJ . Grazie amica!


Romina "Bo Ma Ye" Costanzo


Le sfide non finiscono mai


Quattro anni fa andai a fare una prova di Ju-jitsu tradizionale e da subito iniziò la passione per questa disciplina,nella quale trovavo soddisfazione non solo fisica ma anche mentale,questo grazie anche agli ottimi maestri che ho avuto la fortuna di avere.
Talmente era importante per me allenarmi che la mattina mi svegliavo alle cinque per finire di studiare.
Sinceramente nella mia ingenuità di ragazzina pensavo che questa specie di "sentimento" che provavo sarebbe durato per sempre, ma nella realtà non è stato così. Bisogna fare delle scelte ,ed il più delle volte sono molto dolorose, succede a tutti prima o poi e in quel momento è toccato a me. L'evolversi di alcune situazioni mi ha portata con il tempo ad allontanarmi e dentro di me cresceva l'insoddisfazione dopo ogni allenamento. Con molto dolore ho dovuto affrontare questa delusione, nonostante il forte sentimento che mi lega ai miei due sensei, mi sono dovuta allontanare.
Di posti dove insegnano Ju-jitsu Livorno ne è pieno, però sapevo di volere qualcosa di più...
Allora ho seguito il mio istinto e sono andata laddove c'era quella persona che mi aveva gia in passato avvicinata alla parte più realistica e al Jiu-jitsu brasiliano.
Ora so che con il mio nuovo allenatore Bernardo e i miei nuovi compagni di corso: Romina, Stella, Pippo, Pasquale, Luca, babbo Salvatore, Izzio, Erik etc; se sarà necessario mi sveglierò di nuovo alle cinque per fare i compiti....molto volentieri...:)

Giulia "Idefix" Parise