lunedì 9 novembre 2009

Coppa Italia di grappling Fijlkam - Modena 8.11.09







Si è svolta nella giornata di ieri la Coppa Italia di grappling Fijlkam, nella città di Modena, a cura dell'organizzazione Shoot Team Modena degli amici Emiliano Lanci e Paolo Salati.
Il Rio Grappling Club Italia si presentava con 5 atleti, divisi fra prima e seconda serie: Stefano Gronchi ed Ulisse Sias nella seconda serie, Pierandera Petazzi, Alessio Di Liberti ed Andrea Lavaggi nella prima serie.
Ecco di seguito i risultati, atleta per atleta, in un torneo dove non sono mancate le sorprese:

Ulisse Sias: Il ragazzo bolognese, allievo di Gianluca Boni, era all'esordio, dopo un paio di mesi di JJ. Perde di 2 soli punti, vendendo cara la pelle e mostrando buoni attacchi, che molto spesso hanno costretto l'avversario a strenue difese. Buone prospettive per il futuro.

Stefano Gronchi: Stefanino Corona parte speditissimo, con una finalizzazione fulminea sul primo avversario. Take down, passaggio di guardia ed armlock sul braccio opposto. Seconda lotta contro un buon avversario napoletano, che gli prende un punto, ma che ne subisce 2. Stefano amministra fino alla fine e fa suo anche il secondo match. Terzo match, buona prova, ma sofferenza nel lavoro in piedi (fondamentale con questo regolamento), dove Stefano subisce 2 punti. Esce con una buona prestazione nella categoria più numerosa dell'evento.

Pierandrea Petazzi: Cliente scomodo per lui, l'amico Paoletto Strazzullo, subito al primo turno. 2 stili complemantari, frizzante e funambolico quello di Pierre, tutto capriole e attacchi strani, basato sulla posizione e la lotta in piedi quello del romano. Pierre passa quasi tutto il tempo in mezza guardia, cercando il raspado e il "Banana Split" (che la dice lunga sulle sue convinzioni in fatto di finalizzazioni), ma non riesce a concludere, arrendendosi per 1-0.

Andrea Lavaggi: Bella prova di "Battistacca", che sciorina ad ogni gara qualche progresso in più. Mette in pratica il suo buon gioco in piedi e vince facilmente la prima lotta. Perde la seconda all'overtime contro Giordano Brozzi, infilandosi da solo in un triangolo, dopo esser stato vicino ad atterrarlo in molte occasioni durante il tempo regolamentare. Vince la finale 3-4 posto, portando a casa un meritato bronzo.

Alessio Di Liberti: Alessio vince prima del limite sia i quarti che la semifinale, la prima con una kimura al piede e la seconda con katagatame. Proprio quando sembra ormai fatta però, fa un errore di distrazione e regala incredibilmente la schiena al suo avversario di sempre, il bravo Marsura, già battuto da Alessio in altre occasioni. Stavolta non lo perdona e lo chiude in mata leao. Peccato per un occasione persa, ma con un nuovo insegnamento per tutti: non esistono incontri facili e dall'esito scontato. I miei complimenti all'atleta di Bertazzon a cui va il merito di averci creduto fino in fondo.