
Vediamo di affrontare questo argomento con dei consigli, elaborati in anni di pratica come combattente ed insegnante e provate in primis su me stesso. Tre sono i punti fondamentali.
Punto primo: non considerare una giornata non passata sul tatami una giornata persa! Ci sono altri modi per allenarsi e implementare la nostra conoscenza del JJ...Per esempio con dei video, dei libri o semplicemente imparando qualcosa sulla nutrizione e la preparazione atletica. In questo modo metteremo a frutto il tempo che siamo costretti a passare lontano dalla palestra, conservando quella "inquietudine" figlia del bisogno estremo di allenarsi che ci farà tornare il giorno dopo in palestra con più voglia.
Punto secondo: non approfittarsi del punto primo. L'allenamento principale è comunque da fare in palestra e le ore passate sul tatami non hanno prezzo. Più ci si allena e si combatte agonisticamente, più si progredisce velocemente.
Punto terzo: l'allenamento cresce di intensità vicino alle competizioni. Sterzate i vostri tempi lavorativi, d studio o di svago/famiglia in modo che possiate dedicar loro maggiore tempo lontano dalle competizioni. Viceversa concentratevi in maniera minore su queste (che fanno parte della vostra vita e contribuiscono come il Jiu Jitsu a costruire la vostra persona) vicino alla competizione, senza però abbandonarle.
Seguendo questi tre semplici punti, a mio modo di vedere si raggiunge un equilibrio che costruisce in maniera unica la persona, lasciando una impronta indelebile dentro di noi.
Ancora e sempre..."Buon Jiu Jitsu a tutti...Nel senso più ampio del termine!!!!