domenica 27 marzo 2011

Torino Jiu Jitsu Challenge 2011

Grande giornata per il Rio Grappling Italia ieri a Torino.
La manifestazione organizzata splendidamente dagli amici Leonardo Santoro e Freddy Linhares si è svolta in una perfetta location, accogliente e facile da raggiungere, sempre nella città piemontese.
Molti gli iscritti, anche dall'estero, con atleti francesi e brasiliani in primis.

Torniamo a casa con 6 ori e 3 argenti, con una quindicina di atleti in gara!!!!!
A di la delle medaglie devo dire che ho visto un cuore enorme in ognuno dei nostri ragazzi, nessuno escluso. Chi non ha fatto podio si è comunque battuto fino alla morte, rispettando l'avversario ma vendendo carissima la pelle. In puro stile RGC.
Ecco le cronache una per una, scusandomi anticipamente se mi perdo qualcosa per strada, visto che sono stato all'angolo dei ragazzi compatibilmente con i miei impegni di arbitro della manifestazione:

Gianluca "Sweep Machine" Boni - Oro cinture marroni 82,3

La prima lotta della giornata nel torneo, due stili simili, con ottimi sweeps. L'avversario, Dario Bacci, è una cintura marrone di ottimo livello conquistata dopo anni di allenamenti a Londra, sponda Carlson Gracie.
Uno sweep a testa, ma un vantaggio in più per Gianluca, che vince la sua lotta e conquista il gradino più alto del podio.
Ottima tecnica come sempre e grande strategia.

Riccardo "Sport Goofy" Bennati - Oro cinture viola 94 - Argento viola assoluto

Grande prova anche di Sport Goofy, noto per il suo gran gioco di guardia, ma sfortunatamente noto anche agli avversari, che in tutte le lotte chiamano guardia prima di lui, facendolo lottare sempre come passador.
Poco importa per Riccardo....Vince la categoria e diverse lotte nell'assoluto, fermandosi solo col bravo Matteo Piran, che fa valere il suo miglior gioco in piedi.

Valerio "Merz" Mori Ubaldini - Argento cinture blu 76

Valerio si presenta a lottare non al top della forma, essendosi rimesso da una brutta influenza che lo aveva tenuto fuori anche dall'italiano di Ostia. Vince due lotte, con una strategia molto attendista, senza subire mai neanche un punto. Arriva alla finale e si comporta allo stesso modo, chiuso e pronto ad approfitatre dell'errore avversario. Conquista 2 punti con un reversal, ma per un errore arbitrale non gli vengono attribuiti. Finisce 0 - 0 e la decisione arbitrale va a favore dell'avversario. Peccato per l'errore, che ci sta ed è umano e fa capire che recriminare troppo è inutile. Valerio è la migliore promessa del jiu jitsu italiano a mio parere, ed ha dimostrato più volte di essere più forte di qualsiasi situazione avversa.

Daniela "Donna in catene" Franco - Oro cinture blu 64 femminile

Dani da Molfetta si presenta a Torino dopo aver attraversato l'Italia in aereo.
Solo per questo sarebbe da elogiare, ma va al suo solito oltre.
Meno di un minuto per lei per raspare, passare, montare e chiudere il suo marchio di fabbrica: l'armlock.
Oro anche per lei ed un bravo a Vanni che l'ha allenata.

Sara Giachetti - Oro cinture bianche 53 femminile

L'allieva di Mattia non si fa pregare per gareggiare e dopo l'oro di Ostia si presenta a Torino con la solita umiltà e voglia di mettersi in discussione.
Per errore le fanno fare una lotta nei 58....E lei vince per mata leao. Poi viene riconosciuto l'errore e viene inserita nei 53....Poco male, vince anche li....E sempre col sorriso sulla faccia.
Brava, tecnica e col cuore grande così.

Davide "L'orco" Malpeli - Oro cinture bianche 88

3 lotte per lui dopo l'ottima prova di Ostia. Grande primo posto per un altro personaggio che ha dato tanto e continuerà a dare tanto alla squadra. Un personaggio grande per la sua dedizione e uno stile di vita che ammiro moltissimo. Ottimo atleta nonostante Alessio Rimella che lo allena...eheh

Matteo Spadoni - Oro cinture bianche 76

8 lotte o giù di li per lui, in quella che era la categoria più numerosa dell'evento...Ho sinceramente perso il conto e per quelle che mi sono perso mi attengo al resoconto del suo ottimo coach, Michele Cipriani.
Flying armbars, passaggi di guardia perfetti, grinta fuori dal comune e progressi immensi per l'atleta di Carrara.
Nuove sfide per lui si apriranno a breve, vista la sua determinazione.
Bravo anche nel supportare il suo altrettanto bravo ma meno fortunato compagno di squadra, Andrea Ardito. Insomma Michele ha trasmesso lo spirito RGC perfettamente.

Katerina "Katia" Bettin - argento cinture bianche 74

Alla prima competizione la ragazza che dicono abbia le vene fra deltoide e pettorale come Bernardo Serrini....(eheh) si comporta egregiamente, arrendendosi solo di pochi punti ad una più esperta avversaria, ma uscendo con un bagaglio di esperienza molto maggiore, che credo, visto la sua reazione post gara (felicità per l'esperienza vissuta e voglia di migliorare ancora maggiore) canalizzerà nella maniera migliore per un futuro che lascia molto ben sperare.


Adesso un pò di meritato riposo e poi pronti per la Rome Cup (16 Aprile) e oer il raduno di fine Aprile.

Bravi tutti...Ma proprio tutti, anche i non medagliati.