domenica 24 maggio 2009

Cronache da Roma JJ Challenge 09

Dopo la nostra RGC gli impegni prevedevano una spedizione in quel di Roma, per il terzo Roma JJ Challenge, a cura di Federico Tisi e IC.
Al solito impeccabile l'organizzazione, regolamento ufficiale ibjjf e buon numero di atleti da tutta Italia.
Per noi 3 ori, 2 argento e 3 bronzi, in quella che è stata una buona prova generale di tutto il team.
Ecco il resoconto, atleta per atleta:

Vincenzo Vittozzi (-76 cinture bianche): cominciamo con la nota più dolente della giornata. Vincenzo si presenta al limite dei 70 kg, 69,3 col kimono indosso per la precisione. Ma un errore di imputazione del dato al momento dell'iscrizione lo relega nella categoria superiore, fino a 76. Vane le proteste da parte nostra, la frittata è fatta. Vincenzo lotta come un leone con un avversario più pesante e forte, ma deve cedere verso la fine del combattimento.

Pani Giacomo (-100,5 cinture bianche): buona prova di Giacomo, atleta alle prime esperienze. Perde solo ai punti per 7 - 2, ma sale comunque sul podio. 3° classificato.

Laszlo Emiliano (-82,3 cinture bianche): seconda prova per il guerriero fiorentino, 3 lotte per lui, 2 vinte per triangolo ed una perduta col vincitore di categoria. Bella prova.

Matteo "Nacho" Capannesi (-76 cinture bianche): Nacho fa un errore e lo paga a caro prezzo, offrendo il braccio all'avversario e perdendo per armlock. "Su col morale fratello, un errore può sempre starci..."

Scuotto Antonio (-70 cinture bianche): Antonio, ancora non al meglio fisicamente, vince bene la prima lotta, con continui attacchi dalla guardia, ma perde la seconda per strangolamento dopo un bel raspage. Mostra il solito cuore e la solita "gameness".

Tondolo Fabio ( -70 cinture bianche): Fabio "The Black", al suo esordio nel BJJ dopo un buon passato nel judo, mette in mostra quelle che al momento sono ancora le sue armi migliori: le prese e le proiezioni in piedi. Vince bene le prime 2 lotte con un bel o uchi gari e un buon controllo da sopra, con alcuni passaggi interessanti. Ancora inesperto al suolo, da la schiena all'avversario e perde la semifinale per mata leao. Terzo posto per lui e se impara da suoi errori, gran futuro.

Cocchi Francesco (-76 cinture blu): al limite della categoria, presentandosi a 72 kg sulla bilancia, Francesco esordisce nelle cinture blu, vincendo per strangolamento la prima e perdendo contro un ben più navigato avversario, la seconda. Perdendo quei 2 kg di troppo, può fare bene, nella categoria inferiore.

Riccardo "Sport Goofy" bennati (-88,3 cinture blu - Assoluto): la migliore prova di Sport Goofy da quando lo conosco. Grinta, tecnica, tenacia e cuore, nonchè una buona condizione fisica (e per uno con la sua alimentazione non è cosa da poco...eheh) lo portano a dominare e vincere la categoria, dove arriva in finale con Ion Condei, vincendo per decisione di team quella che sarebbe stata una finale fra compagni di squadra.
Non appagato, disputa anche l'assoluto e arriva di nuovo in finale, con lo stesso Ion Condei...Stavolta lasciando a lui la vittoria, sempre per decisione di team.
Molte lotte, con avversari di tutto rispetto e con esito positivissimo.
Molto molto bravo!!!

Ion Condei (-88,3 cinture blu - Assoluto): Come sempre "l'uomo delle caverne" non delude, "asfaltando" tutta la strada che si trova davanti. Secondo in categoria e primo nell'assoluto...Non male davvero per uno che si allena da soli 3 anni.

Matteo "Alè Gigì" Calamandrei (Assoluto cinture viola): l'annata da incorniciare continua per questo "fratellone" di tatami. Ancora una competizione quest'anno per l'instancabile atleta di Firenze e ancora un 1° posto, vincendo in un girone all'italiana sia Davide Garavaglia che Ciro Ruotolo, avversari di tutto rispetto, anche se molto più leggeri.
Esperienza e strategia a mio parere molto ben sfruttate.
Grande!!!

Concludo dicendo che vedere un team sempre più unito dentro e fuori il tatami, un mestre orgoglioso di noi e un movimento in continua crescita, mi rende fiero e mi ripaga di tutti gli sforzi fin qua profusi nonche' dei weekend sempre pieni.
Spero vivamente di continuare su questa lunghezza d'onda...