martedì 21 agosto 2012

Riflessioni di fine estate....


“…ma il tempo il tempo chi me lo rende
chi mi da'indietro quelle stagioni
di vetro e sabbia chi mi riprende
la rabbia il gesto donne e canzoni
gli amici persi i libri mangiati
la gioia piana degli appetiti
l'arsura sana degli assetati
la fede cieca in poveri miti.
Come vedi tutto e'usuale
solo che il tempo stringe la borsa
e c'e'il sospetto che sia triviale
l'affanno e l'ansimo dopo una corsa
l'ansia volgare del giorno dopo
la fine triste della partita
il lento scorrere senza uno scopo
di questa cosa...che chiami...vita...”





Lettera 

F.Guccini




Non è mia abitudine, da sempre, scrivere in maniera retorica per ricordare qualcuno….
Questo pezzo non vuole fare eccezione….E’ solamente una riflessione sul mio cammino, su quello di coloro che lo hanno incrociato e su quella cosa bella,  fugace, allegra e triste che è la vita.
Un cammino iniziato a metà anni novanta, che mi ha portato in giro per il mondo, a conoscere belle persone e persone che di bello non hanno niente. A vivere una miriade di esperienze comunque formative in un periodo in cui il jiu jitsu in Italia si respirava solamente.
Adesso che il movimento è forte anche da noi, spesso mi trovo a voltarmi indietro e a pensare a chi questa meraviglia non ha fatto in tempo a vederla, pur avendo dato un contributo enorme affinchè venisse realizzata. A chi l’ha vissuta parallelamente ad altre esperienze negative, e non ha avuto la forza….di essere più forte. A chi la stava vivendo e la sorte gliel’ha tolta sul più bello.

Pensi, forse troppo, ti rattristi, hai voglia di imprecare, vorresti che fossero altre le persone a partire e subito pensi che non è giusto, ti senti un fortunato ad esserci ancora.

Per Roberto, Samuele, Fabio, Carlos e Marco che troppo presto se ne sono andati….

Per Alessandro, perché lotti con tutto se stesso in questo momento più che mai….


Bernardo