venerdì 5 aprile 2013

Campionato Europeo grappling Fila - Ungheria 29-31 Marzo

-->
L'europeo Fila in Ungheria è da poco terminato. La neve ed il freddo ci hanno accompagnato fino all'arrivo del volo di ritorno all'aeroporto di Malpensa, insieme però alle due coppe coronanti i due secondi posti, nel no gi e nel gi, che hanno contribuito a farcelo patire un pò meno.
Come al solito grande affiatamento tra gli atleti italiani, la cui maglia azzurra fa dimenticare le differenze di team e di città di provenienza.
Tutti guerrieri fino alla fine....Ed anche amici! E stavolta siamo secondi anche nel no gi, dietro ai soliti, fortissimi polacchi.
Ecco le prove degli atleti, una per una:


 
Luca Anacoreta (-84 gi  no gi)

Ancora una grande prestazione per Luca, argento nel no gi ed oro nel gi. Buona strategia e sapiente uso delle posizioni, uniti al solito, micidiale triangolo….Si arrende solo in finale nel no gi all’atleta polacco, per una chiave di piede.
Una garanzia per la nostra nazionale.

Simone Franceschini (-66 gi)

Grigno lotta solo col gi, complice un calo di peso drastico nell'ultimo giorno.....Finalizza in orologio l'atleta ucraino e l'atleta francese.....Si arrende all'atleta russo in una finale con qualche errore arbitrale di troppo ed un avversario che ha solamente difeso per gli interi 5 minuti.
Un occasione mancata per uno dei più talentuosi fighter italiani attuali.

Marcel Leteri Sasso( - 62 Gi e no gi)

Sfortunato nella prova no-gi dove si arrende in finale all’atleta francese che passa 5 minuti a difendersi dagli attacchi dalla guardia di Marcel, uscendo da un armlock praticamente già chiuso con una gran dose di fortuna. Si rifà nella prova col gi, dove porta a casa un oro con 3 finalizzazioni ed una vittoria in finale per squalifica dell’avversario, che chiuso nel triangolo, usciva dal cerchio.
Da non dimenticare, come scriverebbe lui, che “ha praticamente lottato con una gamba sola, vincendo da grande guerriero il dolore lancinante al ginocchio ed imponendosi in un’impresa eroica sui tatami ungheresi”….:)

Alessio Di Liberti (-71 gi)

Lotta solo nella -71 col gi e risulta subito sfortunato negli accoppiamenti, trovando alla prima lotta l’atleta russo vincitore nel no gi il giorno prima, nientemeno che contro il polacco Polock in finale.
Alessio subisce un takedown ed un passaggio, poi riprende la guardia e raspa e dalla mezza guardia del russo tenta invano di passare per circa 1 minuto….Finisce 3 – 1.
Nel ripescaggio incontra l’atleta ucraino, subisce un raspado e finisce 1- 0. 
Peccato!

Andrea Lavaggi (-71 no gi)

“Il signore con gli occhiali”, trova il polacco Polock (l’uomo da battere) alla prima lotta….Si comporta molto bene in piedi e dentro la guardia dell’avversario per circa due minuti….Poi su un tentativo di raspado il polacco chiude la sua micidiale ghigliottina e lo sottomette.
Ripescato, fa la finale del 3-5 posto e la domina, proiettando, passando, montando e chiudendo in americana l'atleta bulgaro. Finisce terzo!

Bruno Ivan Tomasetti (-92 gi e no gi)

Ivan trova il cliente più scomodo alla prima lotta, cioè il polacco Tyszka….Per niente intimorito attua un ottimo gioco in piedi e lo proietta in kataguruma a pochi secondi dalla fine, vincendo.
Unico neo il match successivo, dove viene chiuso in finalizzazione dall’atleta greco.
Si rifà col gi dove conquista il primo posto con tre ottime lotte, tutte vinte impeccabilmente da grande guerriero.
Pregevole!


Alessandro Frezza  (+ 100 gi  no gi)

Vince bene la prima lotta nel no gi contro l’atleta ucraino e si arrende al vincitore della categoria e campione europeo in carica: lo spagnolo Espino. Vince la finale 3-5 contro l’atleta svedese ed è bronzo.
Essendo Alessandro uno specialista del gi in quanto ex nazionale di judo ci si aspetta una prova migliore da lui in questa specialità. Purtroppo si arrende di nuovo allo spagnolo Espino, forzando a mio modo di vedere troppo l’entrata e subendo il contrattacco e la monta dell’atleta iberico.
Vince poi il ripescaggio contro l’artleta russo ed è bronzo anche nel no gi.
Solido.

Fabio Anacoreta (-77 no gi)

Due lotte per “Ciccio” Anacoreta….Buona la prima dove vince bene per finalizzazione l’atleta croato….Strategia sbagliata per la seconda, dove subisce 4 punti per troppe chiamate in guardia.
Un occasione mancata per un bravissimo atleta, che farà meglio sicuramente.

Mirko Silvestri (-77 Gi)

Soliti problemi di peso, solita caparbietà nel calo per Mirko “Bipolar”….
Perde la prima lotta col brasiliano naturalizzato svedese Barbossa, vince la finale 3-5 posto contro l’atleta rumeno.
Bravo e determinato!

Igor Nencioni (-100 no gi)

All’esordio in una competizione internazionale il nostro “Lord” non riesce ad esprimere il suo ottimo gioco in piedi, da wrestler puro….Perde per flying armbar nel primo minuto di lotta contro il bravo atleta serbo.
Si rifarà.

Matteo Calamandrei (-100 gi)

Matteone capita in un girone all’italiana di 5 atleti tutti di ottimo livello….Perde dal russo, vince con l’ungherese e perde col polacco e il serbo.
Finisce quarto, con la consapevolezza che il “vero” Calamandrei avrebbe forse potuto fare meglio.

Giulia Roggio (-53 gi e no gi)

Nel no gi perde alla prima lotta contro l’atleta russa, la quale, visto il suo background nel sambo, sfrutta un ottimo attacco in piedi e vince per kneebar.
La nostra si rifà nel gi dove vince prima l’atleta ungherese e poi l’atleta rumena, presentandosi in finale contro la cintura nera francese Ocean Talvard, nostra vecchia conoscenza. Giulia si arrende di un solo punto ed è argento.

Annalisa Villa (-58 gi)

Cliente scomoda per Annalisa l’atleta polacca…..Si fa imbrigliare nel gioco di prese, subisce un soei nage che “difende” con una “ruota sul collo” molto pregevole......:) e si fa passare la guardia subito dopo….Nel finale chiude quasi un armlock, ma non è sufficiente….La polacca difende e porta a casa il risultato.
Peccato!

Pamela Petrucci (-58 no gi)

Pamela sale convinta sulla materassina, ma si deve arrendere all’atleta francesce che si classificherà seconda. Viene ripescata, ma perde la finale 3-5 contro l’atleta ucraina.
Peccato!

Martina Baraccani (-64 gie  no gi)

La nostra “Alien” vince caparbiamente contro la francece Rembert la prima lotta, subendo un takedown e raspando nel finale. Si arrende poi grazie ad un arbitraggio molto discutibile, all’atleta ungherese.
Ripescata batte l’atleta serba e conquista il bronzo….Ma rimane l’amaro in bocca per la finale letteralmente “scippata”.
Il giorno dopo combatte col gi e trova sempre la francese Rembert, che questa volta la batte ai punti.
Si classifica terza comunque, avendo saltato un turno prima.

Laura Boco (-71 gi e  no gi)

La meno jitsuka delle atlete azzurre ci ha abituato sempre ad ottime prestazioni….Nel girone all’italiana col gi si classifica terza, nel no gi perde la prima e vince la finale 3-5 contro l’atleta serba….
Ancora brava.

Roberta Russo (+71 gi e no gi)

Categoria non sua, soprattutto per caratteristiche fisiche…..Roberta si presenta a 69 kg e sconta la differenza di peso con le corpulente avversarie. Poche atlete in gara comunque e nonostante tutto porta a casa un bronzo nel no gi ed un argento nel gi.