L'europeo Fila in Ungheria è da poco terminato. La neve ed il freddo ci hanno accompagnato fino all'arrivo del volo di ritorno all'aeroporto di Malpensa, insieme però alle due coppe coronanti i due secondi posti, nel no gi e nel gi, che hanno contribuito a farcelo patire un pò meno.
Come al solito grande affiatamento tra gli atleti italiani, la cui maglia azzurra fa dimenticare le differenze di team e di città di provenienza.
Tutti guerrieri fino alla fine....Ed anche amici! E stavolta siamo secondi anche nel no gi, dietro ai soliti, fortissimi polacchi.
Ecco le prove degli atleti, una per una:
Luca Anacoreta (-84 gi
no gi)
Ancora una grande prestazione per Luca, argento nel no gi ed
oro nel gi. Buona strategia e sapiente uso delle posizioni, uniti al solito,
micidiale triangolo….Si arrende solo in finale nel no gi all’atleta polacco, per
una chiave di piede.
Una garanzia per la nostra nazionale.
Simone Franceschini (-66 gi)
Grigno lotta solo col gi, complice un calo di peso drastico nell'ultimo giorno.....Finalizza in orologio l'atleta ucraino e l'atleta francese.....Si arrende all'atleta russo in una finale con qualche errore arbitrale di troppo ed un avversario che ha solamente difeso per gli interi 5 minuti.
Un occasione mancata per uno dei più talentuosi fighter italiani attuali.
Simone Franceschini (-66 gi)
Grigno lotta solo col gi, complice un calo di peso drastico nell'ultimo giorno.....Finalizza in orologio l'atleta ucraino e l'atleta francese.....Si arrende all'atleta russo in una finale con qualche errore arbitrale di troppo ed un avversario che ha solamente difeso per gli interi 5 minuti.
Un occasione mancata per uno dei più talentuosi fighter italiani attuali.
Marcel Leteri Sasso( - 62 Gi e no gi)
Sfortunato nella prova no-gi dove si arrende in finale
all’atleta francese che passa 5 minuti a difendersi dagli attacchi dalla
guardia di Marcel, uscendo da un armlock praticamente già chiuso con una gran
dose di fortuna. Si rifà nella prova col gi, dove porta a casa un oro con 3
finalizzazioni ed una vittoria in finale per squalifica dell’avversario, che
chiuso nel triangolo, usciva dal cerchio.
Da non dimenticare, come scriverebbe lui, che “ha
praticamente lottato con una gamba sola, vincendo da grande guerriero il dolore
lancinante al ginocchio ed imponendosi in un’impresa eroica sui tatami
ungheresi”….:)
Alessio Di Liberti (-71 gi)
Lotta solo nella -71 col gi e risulta subito sfortunato
negli accoppiamenti, trovando alla prima lotta l’atleta russo vincitore nel no
gi il giorno prima, nientemeno che contro il polacco Polock in finale.
Alessio subisce un takedown ed un passaggio, poi riprende la
guardia e raspa e dalla mezza guardia del russo tenta invano di passare per
circa 1 minuto….Finisce 3 – 1.
Nel ripescaggio incontra l’atleta ucraino, subisce un
raspado e finisce 1- 0.
Peccato!
Andrea Lavaggi (-71 no gi)
“Il signore con gli occhiali”, trova
il polacco Polock (l’uomo da battere) alla prima lotta….Si comporta molto bene
in piedi e dentro la guardia dell’avversario per circa due minuti….Poi su un
tentativo di raspado il polacco chiude la sua micidiale ghigliottina e lo
sottomette.
Ripescato, fa la finale del 3-5 posto e la domina,
proiettando, passando, montando e chiudendo in americana l'atleta bulgaro. Finisce terzo!
Bruno Ivan Tomasetti (-92 gi e no gi)
Ivan trova il cliente più scomodo alla prima lotta, cioè il
polacco Tyszka….Per niente intimorito attua un ottimo gioco in piedi e lo
proietta in kataguruma a pochi secondi dalla fine, vincendo.
Unico neo il match successivo, dove viene chiuso in
finalizzazione dall’atleta greco.
Si rifà col gi dove conquista il primo posto con tre ottime
lotte, tutte vinte impeccabilmente da grande guerriero.
Pregevole!
Alessandro Frezza (+
100 gi no gi)
Vince bene la prima lotta nel no gi contro l’atleta ucraino e
si arrende al vincitore della categoria e campione europeo in carica: lo
spagnolo Espino. Vince la finale 3-5 contro l’atleta svedese ed è bronzo.
Essendo Alessandro uno specialista del gi in quanto ex
nazionale di judo ci si aspetta una prova migliore da lui in questa specialità.
Purtroppo si arrende di nuovo allo spagnolo Espino, forzando a mio modo di
vedere troppo l’entrata e subendo il contrattacco e la monta dell’atleta
iberico.
Vince poi il ripescaggio contro l’artleta russo ed è bronzo
anche nel no gi.
Solido.
Fabio Anacoreta (-77 no gi)
Un occasione mancata per un bravissimo atleta, che farà meglio sicuramente.
Mirko Silvestri (-77 Gi)
Soliti problemi di peso, solita caparbietà nel calo per
Mirko “Bipolar”….
Perde la prima lotta col brasiliano naturalizzato svedese Barbossa,
vince la finale 3-5 posto contro l’atleta rumeno.
Bravo e determinato!
Igor Nencioni (-100 no gi)
All’esordio in una competizione internazionale il nostro “Lord”
non riesce ad esprimere il suo ottimo gioco in piedi, da wrestler puro….Perde
per flying armbar nel primo minuto di lotta contro il bravo atleta serbo.
Si rifarà.
Matteo Calamandrei (-100 gi)
Matteone capita in un girone all’italiana di 5 atleti tutti
di ottimo livello….Perde dal russo, vince con l’ungherese e perde col polacco e
il serbo.
Finisce quarto, con la consapevolezza che il “vero”
Calamandrei avrebbe forse potuto fare meglio.
Giulia Roggio (-53 gi e no gi)
Nel no gi perde alla prima lotta contro l’atleta russa, la
quale, visto il suo background nel sambo, sfrutta un ottimo attacco in piedi e
vince per kneebar.
La nostra si rifà nel gi dove vince prima l’atleta ungherese
e poi l’atleta rumena, presentandosi in finale contro la cintura nera francese Ocean
Talvard, nostra vecchia conoscenza. Giulia si arrende di un solo punto ed è argento.
Annalisa Villa (-58 gi)
Cliente scomoda per Annalisa l’atleta polacca…..Si fa
imbrigliare nel gioco di prese, subisce un soei nage che “difende” con una “ruota
sul collo” molto pregevole......:) e si fa passare la guardia subito dopo….Nel finale chiude quasi un armlock, ma
non è sufficiente….La polacca difende e porta a casa il risultato.
Peccato!
Pamela Petrucci (-58 no gi)
Pamela sale convinta sulla materassina, ma si deve arrendere
all’atleta francesce che si classificherà seconda. Viene ripescata, ma perde la
finale 3-5 contro l’atleta ucraina.
Peccato!
Martina Baraccani (-64 gie
no gi)
La nostra “Alien” vince caparbiamente contro la francece
Rembert la prima lotta, subendo un takedown e raspando nel finale. Si arrende
poi grazie ad un arbitraggio molto discutibile, all’atleta ungherese.
Ripescata batte l’atleta serba e conquista il bronzo….Ma
rimane l’amaro in bocca per la finale letteralmente “scippata”.
Il giorno dopo combatte col gi e trova sempre la francese
Rembert, che questa volta la batte ai punti.
Si classifica terza comunque, avendo saltato un turno prima.
Laura Boco (-71 gi e
no gi)
La meno jitsuka delle atlete azzurre ci ha abituato sempre ad ottime
prestazioni….Nel girone all’italiana col gi si classifica terza, nel no gi
perde la prima e vince la finale 3-5 contro l’atleta serba….
Ancora brava.
Roberta Russo (+71 gi e no gi)
Categoria non sua, soprattutto per caratteristiche fisiche…..Roberta
si presenta a 69 kg
e sconta la differenza di peso con le corpulente avversarie. Poche atlete in
gara comunque e nonostante tutto porta a casa un bronzo nel no gi ed un argento
nel gi.