martedì 7 ottobre 2014

Scrivere di Jiu Jitsu e FARE Jiu Jitsu

E' da un pò di tempo che non scrivo un articolo, come dire, "formativo" sul jiu jitsu....Questo perchè credo che il miglior modo di formare un atleta, un praticante ed un uomo sia attraverso l'esempio e il duro lavoro sulla materassina dell'accademia e della competizione.
Personalmente leggo molto volentieri blog di accademie che stimo e di cui stimo il maestro....(Il Blog di Milanimal è un luminoso esempio), cosi come guardo volentieri video didattici e di competizioni che si trovano ampiamente sul web, come fonte di ispirazione ed apertura mentale.
Detto ciò, sono sulla materassina dalle 6 alle 8 ore al giorno, per quella che è la mia attività di insegnante di Jiu Jitsu.
Purtroppo in giro ci sono "insegnanti" che passono più tempo al pc che in accademia, confondendo il FARE jiu jitsu, con lo SCRIVERE DI jiu jitsu......Ovviamente il loro curriculum è praticamente nullo, le loro competizioni si contano sulle dita di una mano e le loro vittorie esistono solo nei sogni ad occhi aperti di un consumatore abituale di LSD. Di solito in palestra fanno solo rolling perchè lo sparring è dei "bruti", si reputano in grado di insegnare "migliaia di drills" e tecniche solo perchè guardano con attenzione youtube, ma non sono in grado di dare all'allievo alcun consiglio riguardo la meccanica corporea sotto pressione, la gestione dell'ansia pregara, i principi azione reazione dovuti alla sensibilità propriocettiva acquisita in combattimento, la gestione della respirazione e della startegia per portare a casa un qualsivoglia risultato...In una parola il famoso "jiu jitsu invisibile" di cui si parla molto, per dirla con un termine da nerd da tastiera.
Allenarsi con certi personaggi, di solito poco stimati pure dai loro maestri, equivale a prendere la patente di guida con un istruttore che sa a memoria il libro dei quiz, ma non ha la licenza di guida!
Quando si cerca un istruttore per iniziare la propria pratica, specie se agonistica, è bene informarsi attentamente sul loro curriculum e di conseguenza sulla loro credibilità....La nostra disciplina è una disciplina pratica e si fa sul tatami con il sudore, la fatica, la lotta e il mettersi alla prova sotto pressione.....Diffidate di chi non si confronta e non si è mai confrontato, cosi come di chi si è confrontato poco e con pessimi risultati, perdipiù ritenendosi presuntuosamente in grado di fare lezioni di morale, stile e linee guida per un qualsivoglia lettore-praticante.

Always on the mat