lunedì 29 giugno 2015

Campionato Europeo UWW Sassari - 5 - 6 Giugno



Il 5 e 6 Giugno scorso, per la prima volta in Italia, si sono svolti i campionati europei della UWW (united world wrestling) per la disciplina del grappling. Location scelta, una delle più belle d’Italia: la Sardegna (Sassari).
Sono stato onorato di esser nuovamente il coach di questa nazionale, che ancora una volta, seppur orfana di una colonna come Ivan Tomasetti (infortunio al mondiale) e di Roberta Russo nella +71 femminile, si è  molto ben comportata.
Nel Grappling No-Gi l'Italia ha conquistato 2 Ori con Martina Baraccani e Rita Tana, 4 Argenti con Alessio Vittori, Maria Pia Pacchiarotta, Ivan Gazzoli e Alessandro Frezza e  2 bronzi con Marcel Sasso De Oliveira e Angelo Marino
Nel Grappling Gi l'Italia ha conquistato 3 Ori con  Christian Longo, Rita Tana e Martina Baraccani, 1 Argento con Alessandro Frezza e 5 bronzi con Maria Pia Pacchiarotta, Marcel Sasso De Oliveira, Alessio Vittori, Marino Angelo .
Nella classifica per nazioni ha prevalso la Russia in entrambi gli stili di Grappling e al secondo posto l’Ucraina.
Di seguito le performance atleta per atleta:

Maria Pia Pacchiarotta:
Alla prima esperienza internazionale, porta a casa un argento ed un bronzo…fa vedere gran cuore, una tecnica di gran lunga migliorata ed uno spirito indomito. Da migliorare un po’ il gioco in piedi.

Rita Tana:
2 ori con tutte belle prestazioni. Le migliore prova fin quà vista per questa ragazza, neo cintura marrone, sempre presente, col sorriso, sui tatami d’Italia e non.
Complimenti

Martina Baraccani
2 ori anche per lei….Non ce n’è per nessuno. Tira fuori rabbia, cattiveria agonistica ed una tecnica ottima. Da manuale il suo armlock saltato.
Una garanzia

Marcel Leteri Sasso:
Meno in auge del solito, un po’ sfortunato e penalizzato dagli arbitri, tira fuori il carattere e mostra la solita tecnica da cintura nera blasonata. 2 bronzi per lui, strappati coi denti…E questo, in una giornata storta, conta doppio!
Esempio!

Alessio Vittori:
1 argento ed un bronzo. Buona tecnica sempre, specialmente dalla guardia. Una delle migliori rivelazioni del torneo.

Alessio Di Liberti:
Non a podio, in quella che si dimostra una delle categorie più difficili del torneo. Lotta come un leone, ma si arrende ad un avversario più giovane e veloce.
Peccato

Alessandro Federico:
Poco fortunato…a 45 anni, in campo internazionale, fa vedere comunque la solita prova di valore.
Colonna del gruppo ed atleta ancora ai massimi livelli!
Altro esempio!

Simone Serra:
Giovane e sempre al meglio nelle occasioni importanti. Vince bene la prima lotta, perde la seconda col vincitore e la finalina per un errore.
Si rifarà, ha solo 23 anni.

Christian longo:
Oro meritatissimo col gi….3 lotte 3 capolavori. Ottima guardia, bei passaggi e un cecchino nelle finalizzazioni. In più osa, che non è cosa da poco a questi livelli!
Un talento!

Ivan Gazzoli:
Argento all’esordio in campo internazionale (e scusate se è poco). La sua scuola è una garanzia, cosi come il suo comportamento fuori e dentro la materassina. Grandi attacchi alle gambe e lavoro da mezza guardia!
Solido!

Angelo Marino:
Non al meglio, porta comunque a casa 2 bronzi. Penalizzato troppo dagli arbitri per il gioco un po’ rinunciatario, prova positiva comunque per il risultato ed il medagliere.

Alessandro Frezza:
2 argenti ed un killer “nuovo” di Achille’s lock, per l’Italia. Si arrende solo allo spagnolo Espino.
Buone posizioni, bei takedown dal judo e lavoro a terra molto migliorato.
Roccia!