mercoledì 21 ottobre 2015

Mondiale UWW Grappling - Antalya 10 e 11 Ottobre 2015

In veste di coach, lo scorso 10 e 11 Ottobre, mi sono trovato nuovamente a dirigere gli atleti della nazionale italiana di grappling in quella che è stata una due giorni sfiancante ma ricca di buone soddisfazioni, nel bel contesto di Antalya, in Turchia.
Nel grappling gi raggiungiamo una prestigiosa medaglia d'argento, dietro alla Russia, ma a parità di ori (e con 4 categorie in meno, non presentando nessuno nella 53 e +71 femminile e nella 71 e +100 maschile), segno del nostro buon livello con il panno addosso. Nel grappling no gi a mio mododi vedere abbiamo pagato la sfiancante trasferta (14 ore totali di viaggio per alcuni di noi), con arrivo a notte inoltrata e gara subito la mattina dopo.
Di seguito le performances di tutti gli atleti:

Maria Pia Pacchiarotta (bronzo no gi, oro gi -58 kg)
Nel complesso una prova degna di nota, soprattutto con il kimono, dove alla prima lotta batte nettamente l'atleta ucraina da cui aveva perso nel no gi il giorno prima. Buona tecnica e gestione del match.

Rita Tana (Argento no gi e oro gi - 64 kg)
Sempre positiva, allegra e concentrata. Con l'entusiasmo di una ragazzina affronta anche questa prova perdendo un solo incontro nel no gi e vincendo molto bene tutto il resto.
Complimenti!

Martina Baraccani (Argento no gi e oro gi -71)
Poco incisiva nel no gi, dove perde alla monetina la prima lotta, non mettendo colpevolmente un cross face per stabilizzare un passaggio di guardia già fatto e dove fa vedere una certa staticità in piedi.
Si rifà nel gi il giorno successivo, finalizzando 3 avversarie su 3 (le stesse del giorno prima).
Sempre una certezza, in una categoria tutto sommato più abbordabile di altre.

Marcel Leteri Sasso (Oro gi -62 kg)
Marcel decide in accordo con la federazione di gareggiare solo con il kimono e la scelta si rivela azzeccata.
3 lotte e 3 ottime performances che lo consacrano sul gradino più alto del podio. Tecnica e strategia le sue armi migliori.

Alessio Vittori (Bronzo gi -66 kg)
Molto bravo dalla guardia e pure a passare.....Piccola pecca la scarsa reattvità nella lotta in piedi.
Sfortunato sempre alla monetina, paga anche qualche arbitraggio non prorpio all'altezza.

Cristian Longo (-77 kg)
Prova sfortunata per Cri. Due accoppiamenti tosti in entrambe le giornate lo fanno uscire al primo turno.
Peccato non aver bissato la splendida performance di Sassari.

Ivan Gazzoli (Bronzo -84 gi)
A mio parere il risultato è bugiardo per quanto fatto vedere da questo ragazzo che si batte sempre come un leone ed è un esempio di condotta dentro e FUORI il tatami.
Solido, tecnico ed un pò sfortunato nel no gi.....Idem per il gi.
Una buona prova!

Bruno Ivan Tomasetti (Oro gi -92 kg)
2 lotte vinte nel no gi, si ferma in semifinale con un forte ucraino e perde pure la finalina per il bronzo.
Si rifà il giorno dopo con lotte impeccabili, in piedi ed a terra, dimostrando che con il kimono in campo internazionale ha ben pochi avversari in grado di inpensierirlo.

Angelo Marino (-100 kg)
Categoria come già detto non sua....Paga una certa differenza di muscoli e cm, praticamente con tutti gli atleti.
Fa vedere buone cose, ma per essere competitivo in campo internazionale manca ancora qualcosa.