lunedì 30 novembre 2009
Milano Jiu Jitsu Challenge 09
Sabato 28 scorso, nella cornice del Palaiseo di Milano, si è svolto il primo Milano Jiu Jitsu Challenge, per l'organizzazione di Andrea Baggio e del suo staff della Milanimal Jiu Jitsu.
Ottima location, grande organizzazione e ben 229 iscritti...Davvero niente male.
Il Rio Grappling Club, come al solito, non poteva mancare e porta a casa complessivamente 7 ori, 3 argenti e 1 bronzo, cogliendo anche l'occasione per fare esordire alcuni atleti novizi, che rappresenteranno la base del lavoro futuro.
Ecco uno per uno i risultati dei protagonisti:
Alessandro Zappoli: un match per lui, esce ai punti dopo una buona prestazione.
Cristiano Carretti: vince ai punti il primo match dopo una gran lotta di classe e cuore, si ferma al secondo. Buona prova.
Vincenzo Vittozzi: l'allievo di Matteone Calamandrei fa molto bene alla prima lotta, accumulando punti e tenendo sempre in pugno il match. esce anche lui al secondo match, ma facendo vedere molti progressi dall'ultima sua uscita in competizione.
Andrea Boccabella: esce ai vantaggi, nel suo match d'esordio per la RGC. Buona prova di tenacia e carattere.
Gentian Shei: Gentian esce ai punti, dopo aver venduta cara la pelle. Buona prova per questo ragazzo che si allena molto anche di Thai...Da rivedere alla prossima...Ci aspettiamo ancora
meglio.
Emiliano Laszlo: vince molto bene ai punti la prima lotta, controllando le posizioni ed accumulando punteggio. Vince per finalizzazione anche la seconda lotta, con un bello strangolamento, ed esce alla terza, mostrando comunque notevoli progressi ed una tranquillità invidiabile sul tatami.
Fabio "The Black" Tondolo: il nostro Fabio, alla seconda gara di JJ, fa vedere il solito gran judo ed anche un pò di JJ a terra. Vince la prima lotta con 2 O soto gari e una monta, da cui controlla tutto il match, e la seconda con altri 2 take downs ed un altra monta. Si ferma alla terza, contro il vincitore di categoria, solo per giudizio arbitrale, dopo un match un pò troppo statico in cui nessuno dei 2 ha conquistato né punti né vantaggi. Resta il rammarico che se avesse osato un pò di più forse....
Bella prova comunque e il prossimo obiettivo dovrà essere quello di mostrare un lavoro ancora migliore al suolo.
Giacomo Pani: Prima medaglia della giornata ed è subito oro di categoria. Buona gestione del match e accumulo di punti per Giacomo...Dopo poco più di un anno di JJ, non è davvero male.
Valentina "Syd il bradipo" Genovese: avevo particolarmente a cuore l'esordio di Syd nella categoria femminile. Valentina vive a Massa e si allena privatamente con me da qualche mese. Dopo solo 20 ore di lezione decido di farla esordire, consapevole delle sue buone doti di apprendimento e della sua scarsa condizione atletica. Le chiedo solamente di farmi vedere l'applicazione dei pochi principi visti in allenamento.....e cosi fa. Esce a testa alta contro un'avversaria più esperta e fisicamente più in forma. Siamo sulla buona strada, ma dobbiamo calare di qualche kg e aumentare l'atleticità.
Comunque brava!!!
Romina "Bo Ma Ye" Costanzo: altra prova importante della giornata. Romina non attraversa un periodo facile, ma si presenta ugualmente sulla materassina, con la solita tenacia e spirito combattivo che la contraddistingue. Nessuna avversaria per lei in categoria, fa quindi l'assoluto dove si trova di fronte Alessandra Parrinello, dell'accademia Alliance Italia.
Romina sfrutta la sua esperienza e la sua maggiore stazza fisica, accumulando punti con raspado e passaggi di guardia e portando a casa un altro oro per la nostra squadra.
I complimenti di noi tutti per lei...Le vittorie nei momenti difficili valgono doppio.
Alla fine anche un'intervista per lei, che contiamo di evdere al più presto!!!!!
Matteo "Tugno" Tugnoli: Tugno torna alle competizioni dopo un brutto incidente che lo ha tenuto lontano dai tatami per più di un anno. 2 allenamenti al giorno per questo ammirevole esempio di dedizione, in vista della competizione....E come al solito non delude.
Vince molto bene il primo match, con punti e controlli da posizioni varie ed arriva in finale, dove commette purtroppo un errore e subisce una ghigliottina.
Merita un elogio grosso come una casa.
Valerio "Merz" Mori Ubaldini: stavolta Valerio non porta a casa il solito buon risultato. Incontra al primo match il vincitore di categoria, il milanese Oscar Cucchetti ed incappa nel suo famigerato triangolo, da dove esce una prima volta, ma incappa in un armlock la seconda.
Forse ci ha abituati troppo bene, ma ci aspettiamo da lui molto di più...E' nelle sue possibilità!!!!
Mattia "Muttley" Macchelli:ancora sui suoi standard....assolutamente fantastico. Vince a mani basse la categoria e si presenta anche nell'assoluto, pesando solo 70 kg. Si allena da meno di 3 anni...Che dire...Poche parole e molti fatti...
Bravo!!!!
Riccardo "Sport Goofy" Bennati: l'unico che vince 2 medaglie...Oro in categoria -88,3 e bronzo nell'assoluto...Il tutto col solito spirito goliardico che lo contraddistingue. Una lotta dietro l'altra fra categoria ed assoluto e sempre il solito ottuso buonumore..:-D
Da tempo su standard invidiabili!!!!
Grande Sport Goofy
Gianluca "The sweep machine" Boni: cliente scomodo per lui, il bravo Luc Ameur, reduce dall'oro di Antibes....ma Gianlu sfodera la sua mezza guardia al meglio, controllando e piazzando il suo marchio di fabbrica al momento opportuno: lo sweep.
Guadagna due punti, difende coi denti il vantaggio e continua a lavorare ancora dalla mezza guardia.
Tecnico ed efficacissimo!!!!
Matteo "Pitbull" Menna: parte al solito come un treno Matteino, finalizzando per armlock un avversario quotato come Marsura ed arrivando alla finale con Marco Bancone nelle migliori condizioni.
La finale è una grande lotta, fatta di punti e rocamboleschi cambi di posizione da parte di entrambi gli atleti. Poi l'epilogo, Matteo prova una barrigada, Bancone difende e "il nostro" contrattacca con una gran bella kimura. Leva quasi chiusa, che Bancone è costretto a difendere con una capriola. L'arbitro prima attribuisce 2 punti per lo sweep, poi li toglie, facendoci credere in una vittoria che in realtà non era ancora portata a casa.
Chi parla di furto, chi no, non ha iportanza....Gli errori ci stanno e non vogliamo entrare nel merito né in polemica. Bella lotta e un Matteino al solito super!!!!!
Pasquale "Obelix" Pace: nell'attesa di scoprire dove prende l'elisir dell'eterna giovinezza Pasquale porta a casa l'ennesimo trofeo, in una categoria che non è neanche la sua e dove è rientrato non avendo avversari nella -88. Parte forte, passando la guardia e chiudendo un bel baseball choke.
Altro oro da incorniciare!!!!
Matteo Calamandrei: nessun avversario per lui in categoria e "oro di diritto"per Matteone...eheh
A breve la seconda tranche di video....
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Bernardo Serrini
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Competizioni
mercoledì 25 novembre 2009
BJJ? Si grazie!!!!

Ovviamente mi accorgevo fin da subito che mettere un avversario in leva in piedi, magari dopo aver intercettato un suo pugno, era quantomeno utopia...Ed il Jiu Jitsu brasiliano fu la risposta alla mia ricerca.
All'inizio il panorama marziale italiano non offriva granchè in tema di BJJ e cosi iniziai a viaggiare ed a studiare un pò con Fabrizio Manzo ed i Vacirca, che al tempo in Europa erano l'unica risposta alla voglia reale di BJJ. Iniziai a partecipare alle prime competizioni di un surrogato di BJJ, dove si partiva in ginocchio (per evitare pericolose cadute ad un praticante inesperto) e qualsiasi leva era ammessa, comprese dita e torsioni sul tallone (strano modo di preservare l'atleta).....Fino a che questo tipo di competizioni pian piano sparirono, anche a causa di un regolamento non codificato e diverso a seconda della collocazione geografica della gare o dell'arbitro in questione (e non poteva essere altrimenti), per lasciar posto alle gare di submission.
Per anni gareggiai quasi solo in quelle, fino a dedicarmi praticamente solo al valetudo per 3 anni.
Mi dedicai esclusivamente al BJJ solo quando ebbi la certezza che i tempi fossero maturi, mi tolsi la mia cintura nera di JJ tradizionale, inutile ai miei occhi, e cominciai a studiare con un maestro vero, fino a raggiungere la marrone, mio grado attuale.
Vi chiederete il perchè di questo lungo "amarcord"....Bhe è presto detto: la strada per arrivare ad essere un buon praticante ed un istruttore di BJJ è lunga e tortuosa....Occorre allenarsi e combattere ed essere pronti a mettersi in discussione. Se oggi in Italia si trovano solo istruttori qualificati ciò si deve alle cinture, ed al fatto che il BJJ sia un'arte marziale vera, a differenza della submission, che non essendo regolamentata da gradi, tutti in teoria possono insegnare.
Ecco il fiorire di istruttori no gi in tutta Italia che, salvo rare eccezioni come i miei amici Saverio Longo o Morris Cilfoni (comunque competitivi anche con Gi), per la maggior parte sono adepti di tale credo solo perchè non hanno credenziali per insegnare BJJ. Magari ci hanno provato, cambiandogli nome, o provando ad andare avanti senza allenarsi ne combattere mai, ma alla fine hanno dovuto optare per autodefinirsi istruttori di submission wrestling in quanto nessuno dava loro le cinture per anzianità.
Al solito: "potete ingannare qualcuno per sempre, tutti per qualche tempo, ma non potete mai ingannare tutti per sempre"....Neanche voi stessi!!!!!!!
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Bernardo Serrini
sabato 21 novembre 2009
Ringrules - Milano - Alcatraz


Si è svolto in data di ieri l'evento denominato Ringrules, nella città di Milano. Match di kickboxing, thai e K1 uniti ad un match di Brazilian Jiu Jitsu che coinvolgeva il sottoscritto e l'amico Davide Garavaglia, della Milanimal Jiu Jitsu.
Mi preme sottolineare come l'organizzazione a cura di Walter Brambilla e del suo staff sia stata impeccabile, nella tempistica, nelle borse per gli atleti, nella location (il mitico Alcatraz...)e nel pre-evento, con pranzo e hotel 3 stelle per coach ed atleti. Insomma, anni luce lontani da cosa siamo normalmente abituati a vedere, specie nella mia città.
Sono riuscito a portare a casa il match per 2-0, cercando di fare la mia strategia e di attaccare continuamente, accumulando vantaggi. Cosi è stato, ma ciò che credo sia più degno di nota al di la del risultato sia lo spirito che ho sentito attorno a noi atleti di Jiu Jitsu, di solito guardati con occhio quanto meno dubbioso dagli adepti dello striking. Ebbene ho notato un rispetto, un'umiltà ed una curiosità mai riscontrati prima, segno che il lavoro di Andrea Baggio (ieri sera anche arbitro della serata) nella sua città è stato veramente degno di nota.
Voglio sottolineare inoltre la sportività degli atleti, del pubblico e dei membri del team Milanimal nei miei confronti. Veramente degli amici (grande Vet...sempre mitico!!!!), per l'opportunità datami e per la cordialità prima, durante e dopo il match.
Infine i miei complimenti doverosi a Davide "Rostok" Garavaglia, per la prestazione, la tecnica e la sportività mostrate. Atleta italiano di spessore.
Unica nota negativa, se cosi si può dire...Il mio curriculum...Completamente inventato non si sa da chi...Che al momento in cui è stato annunciato dallo speaker....Mi ha fatto un pò sorridere..eheh.
Al mio angolo l'inossidabile e prezioso Matteone Calamndrei, prodigo di consigli, suggerimenti e "tempi" giusti, nonchè compagno di avventura unico. Credo che avere all'angolo un amico vero, che ti trasmette energia positiva ed ovviamente competente in materia sia la migliore base per un buon risultato!!!
Insomma grande serata e ottimo spettacolo per il nostro sport....
Appuntamento ancora a Milano per sabato prossimo, Milano Challenge!!!!
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Bernardo Serrini
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Competizioni
martedì 17 novembre 2009
RGC Italy meeting
Grazie a Max De Michelis che lo ha montato ed uploadato sul "Tubo", posto il video del nostro ultimo Rio Grappling Club Meeting, nella location fiorentina dell' amico e responsabile RGC Firenze, Matteone Calamandrei.
Una tecnica ciascuno per ogni istruttore e tanto sparring hanno condito una gran giornata di allenamento, terminato dopo le tre ore canoniche, con la consueta pizza in compagnia.
Alla prossima ragazzi!!!!
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Bernardo Serrini
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Attività RGC
domenica 15 novembre 2009
Sport a confronto
Che non ami il calcio è cosa risaputa, il perchè, mi preme sottolinearlo, non è dovuto alla noia in se del gioco, che ancora, fra amici, mi deverto a praticare. E' dovuto principalmente all'ambiente che ruota attorno al calcio professionistico, parlo ovviamente di giocatori, dirigenti, presidenti, sponsor e giornalisti sportivi, colpevoli del sensazionalismo che creano intorno ad ogni minima cazzata dell'ambiente, dall'uscita in discoteca di un baby prodigio o del campione brasiliano di turno, all'ennesima dichiarazione di facciata nel'intervista post partita di routine.
Tutto questo, diciamolo, ci deve far indignare. Calciatori da 4 milioni di euro netti a stagione che per un unghia incarnita stanno fuori un mese (tanto sono pagati ugualmente). Spettatori che massacrano gli spettatori avversari rei di avere una fede sportiva diversa (e che non hanno minimamente le palle per salire su un ring in un match uno contro uno, con avversario preparato). Dirigenti con buchi di migliaia di miliardi nel bilancio, che si percepiscono anche come persone d'elite, perchè nella loro mente è il maneggiare soldi che rende le persone dignitose e di esempio per gli altri (salvo poi rifugiarsi in qualche paese estero per non finire in galera dopo un accertamento fiscale).
A tutto ciò bisogna dire basta, mettere un freno, imporre un limite. Boicottare!!!!
Posto 2 brevi video- interviste di 2 sport....Uno vero, l'altro finto fino al midollo. Un botta e risposta fra cronista e giocatore dopo, giusto per farvi fare un paragone mentale. La differenza fra chi parla e risponde alle domande orgoglioso del suo sport e chi vive di frasi di circostanza studiate a tavolino, magari suggerite dall'addetto stampa. L'esempio di come non sempre essere ricchi e vivere bene del proprio sport significhi "vendersi" l'anima e abbandonare valori come l'onestà, la lealtà, la sportività, la fisicità e i cosiddetti coglioni.
Finisco con allegarvi il link del sito del pilone della nazionale di rugby italiana, Andrea Lo Cicero....Date un occhiata alle sue iniziative come la raccolta fondi per i terremotati o al suo passato in altri sport come la lotta greco romana!!!!
E meditate....
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Bernardo Serrini
venerdì 13 novembre 2009
lunedì 9 novembre 2009
Coppa Italia di grappling Fijlkam - Modena 8.11.09
Si è svolta nella giornata di ieri la Coppa Italia di grappling Fijlkam, nella città di Modena, a cura dell'organizzazione Shoot Team Modena degli amici Emiliano Lanci e Paolo Salati.
Il Rio Grappling Club Italia si presentava con 5 atleti, divisi fra prima e seconda serie: Stefano Gronchi ed Ulisse Sias nella seconda serie, Pierandera Petazzi, Alessio Di Liberti ed Andrea Lavaggi nella prima serie.
Ecco di seguito i risultati, atleta per atleta, in un torneo dove non sono mancate le sorprese:
Ulisse Sias: Il ragazzo bolognese, allievo di Gianluca Boni, era all'esordio, dopo un paio di mesi di JJ. Perde di 2 soli punti, vendendo cara la pelle e mostrando buoni attacchi, che molto spesso hanno costretto l'avversario a strenue difese. Buone prospettive per il futuro.
Stefano Gronchi: Stefanino Corona parte speditissimo, con una finalizzazione fulminea sul primo avversario. Take down, passaggio di guardia ed armlock sul braccio opposto. Seconda lotta contro un buon avversario napoletano, che gli prende un punto, ma che ne subisce 2. Stefano amministra fino alla fine e fa suo anche il secondo match. Terzo match, buona prova, ma sofferenza nel lavoro in piedi (fondamentale con questo regolamento), dove Stefano subisce 2 punti. Esce con una buona prestazione nella categoria più numerosa dell'evento.
Pierandrea Petazzi: Cliente scomodo per lui, l'amico Paoletto Strazzullo, subito al primo turno. 2 stili complemantari, frizzante e funambolico quello di Pierre, tutto capriole e attacchi strani, basato sulla posizione e la lotta in piedi quello del romano. Pierre passa quasi tutto il tempo in mezza guardia, cercando il raspado e il "Banana Split" (che la dice lunga sulle sue convinzioni in fatto di finalizzazioni), ma non riesce a concludere, arrendendosi per 1-0.
Andrea Lavaggi: Bella prova di "Battistacca", che sciorina ad ogni gara qualche progresso in più. Mette in pratica il suo buon gioco in piedi e vince facilmente la prima lotta. Perde la seconda all'overtime contro Giordano Brozzi, infilandosi da solo in un triangolo, dopo esser stato vicino ad atterrarlo in molte occasioni durante il tempo regolamentare. Vince la finale 3-4 posto, portando a casa un meritato bronzo.
Alessio Di Liberti: Alessio vince prima del limite sia i quarti che la semifinale, la prima con una kimura al piede e la seconda con katagatame. Proprio quando sembra ormai fatta però, fa un errore di distrazione e regala incredibilmente la schiena al suo avversario di sempre, il bravo Marsura, già battuto da Alessio in altre occasioni. Stavolta non lo perdona e lo chiude in mata leao. Peccato per un occasione persa, ma con un nuovo insegnamento per tutti: non esistono incontri facili e dall'esito scontato. I miei complimenti all'atleta di Bertazzon a cui va il merito di averci creduto fino in fondo.
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Bernardo Serrini
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Competizioni
martedì 3 novembre 2009
Il raduno mensile

Essendo un'occasione a carattere gratuito deve essere vista come una data quasi imperdibile per l'atleta che vuole migliorare, senza spendere una cifra astronomica, al di la delle spese di viaggio. La location, non a caso, e' strategica, visto che Firenze e' piu' o meno equidistante da Livorno, Sestri, Spezia, Bologna e Ferrara, e l'appuntamento e' sempre condito di aggiornamento tecnico da parte di tutti gli istruttori RGC, nonche' di sparring fra tutti i membri del gruppo. Occasione ghiotta quindi, per lottare con gente diversa dal solito.
A breve verra' comunicata la prossima data, possibilmente in un weekend senza competizioni o seminari, visto che Novembre sara' un mese densissimo di impegni agonistici.
Mi aspetto di incontrarvi numerosi e agguerriti (per meritarvi la pizza finale...)!!!!
Gay chi non viene!!!!!
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Bernardo Serrini
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Attività RGC
lunedì 2 novembre 2009
Correva l'anno 1997....
Esattamente l'anno in cui ho iniziato ad interessarmi al BJJ....Guardate questi due cosa gia' facevano in questo "rollaggio" a due di Jiu Jitsu di qualita' sopraffina...(grazie a Pippo per avercelo segnalato....)
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Bernardo Serrini
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